CGC, IL PRESIDENTE PALAGI ALZA LA VOCE: “SERVONO ARBITRAGGI ALL’ALTEZZA”

palagiVIAREGGIO. Dopo la sconfitta per 8-6 a Breganze subita in gara 1 dei play-off scudetto del campionato di hockey su pista di serie A1 in seguito ad un arbitraggio non all’altezza per l’importanza della gara, il presidente del Cgc, Alessandro Palagi, è stato squalificato per un mese e multato di 150 euro in base alle offese e minacce rivolte all’indirizzo degli arbitri, mentre la società bianconera è stata sanzionata con 1600 euro, in quanto i propri sostenitori hanno sputato ai direttori di gara.

“Premesso che non abbiamo giocato bene e che la sconfitta poteva anche starci – dice Palagi – è il modo con la quale è avvenuta per decisioni che hanno condizionato il risultato, sia per i gol subiti, uno addirittura con la sirena della richiesta del time out e con il gioco fermo, e poi per i cartellini blu all’indirizzo dei nostri giocatori. A questo punto del campionato sono necessari arbitri all’altezza, perché vengono condizionati gli investimenti di una società. Se non arriviamo in finale per noi è un danno economico enorme ed in questo caso vengono poi ridotti i budget per le stagioni successive. La responsabilità di questa situazione è della Lega che deve tutelare società come la nostra che pagano regolarmente gli stipendi e che sono una garanzia rispetto ad altri. Ed invece pare che si dia fastidio a qualcuno. Perfino il presidente del Breganze sabato scorso ha detto sportivamente che il gol assegnato a gioco doveva essere annullato. Adesso ci troviamo a dover vincere per forza due gare, quella di sabato e l’eventuale bella di martedì per andare avanti nella corsa scudetto che intendiamo difendere con tutte le nostre forze dopo averlo vinto l’anno scorso”.

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